Post

Visualizzazione dei post da 2010

Hawaii: l’eruzione del Kilauea, un meraviglioso spettacolo.

Immagine
L'eruzione hawaiana nell'area del Kilauea si manifesta ininterrottamente da 18 anni con 55 rilevanti episodi eruttivi che hanno come primo attore il cratere Pu`u `O`o e come protagonisti la caldera Kupaianaha , il tubo lavico ed la crescente piattaforma costiera di lava luogo terminale delle colate eruttive. Il 55° episodio eruttivo risulterà l'emissione di lava più voluminosa degli ultimi 5 secoli. Durante il Gennaio 2000, 1.9 km cubici di lava hanno coperto102 km quadrati di terreno, la parte di costa a Sud del Kilauea è aumentata di 205 ettari, sono state distrutte 181 case e ricoperti 13 km di strada asfaltata sotto 25 metri di lava. L'eruzione ebbe inizio nel 1983 con una serie di improvvise fontane di lava che alimentò la crescita del cono di cenere e lava Pu`u` O`o . Nel 1986, l'eruzione si spostò 3 km più giù nella "Zona Est

Il Vesuvio con il suo minaccioso cratere, che misura circa 1500 metri di circonferenza, basta a scoraggiare chiunque tentasse di avvicinarsi troppo.

Immagine
Il monte Vesuvio è un vulcano esplosivo attivo (attualmente in stato di quiescenza) situato in Campania nel territorio dell'omonimo parco nazionale, istituito nel 1996. È attualmente alto 1281 m. e sorge all'interno di una caldera di 4 km di diametro. La caldera rappresenta ciò che resta dell'ex edificio vulcanico (Monte Somma) dopo la grande eruzione del 79 d.C., eruzione che ha creato la caldera dove poi si è formato il Vesuvio. Si tratta di un vulcano particolarmente interessante per la sua storia e per la frequenza delle sue eruzioni. Fa parte del sistema montuoso Somma. È situato leggermente all'interno della costa del golfo di Napoli, ad una decina di chilometri ad est del capoluogo campano. Il Vesuvio visto dal satellite Visto da lontano, con i suoi dolci pendii e la sua plancia forma sembra creato apposta per fare di Napoli la più armoniosa città del mondo; ma basta osservarlo dall’alto per rendersi conto delle sua terribilità. “Formidabil monte sterminator

Le migliori foto di National Geographic Society, Agosto 2010.

Immagine
La National Geographic Society ( NGS ), la cui sede si trova a Washington, D.C. negli Stati Uniti , è una delle più grandi istituzioni scientifiche ed educative senza profitto. I suoi interessi comprendono svariate discipline come la geografia, l'archeologia e le scienze naturali, ma anche la cura per la conservazione dell'ambiente e dei patrimoni storici, ed infine lo studio della cultura del mondo e della sua storia. Lo storico obiettivo che la National Geographic Society si è da sempre prefissato è di "incrementare e diffondere la conoscenza geografica e allo stesso tempo di promuovere la protezione della cultura dell'umanità, della storia e delle risorse naturali" - "to increase and diffuse geographic knowledge while promoting the conservation of the world's cultural, historical, and natural resources" . Il suo stesso presidente e direttore generale - CEO (chief executive officer) - dal marzo 1998, John M. Fahey, Jr. , af

Il polpo Thaumoctopus mimicus stupisce per le sue straordinarie capacità mimetiche.

Immagine
Il polpo mimetico (Thaumoctopus mimicus, Norman et Hochberg 2005) è l'unica specie del genere di polpi Thaumoctopus. Vive nei mari tropicali del Sud-Est asiatico, fu scoperto ufficialmente solo nel 1998, presso la costa di Sulawesi, in Indonesia. Popola le acque ricche di nutrienti degli estuari. Misura fino a 60 cm di lunghezza. Il suo colore naturale è bianco a strisce marroni, molto variabile anche in pochi secondi. Questo animale può imitare fisicamente l'aspetto e i movimenti di oltre quindici differenti creature, ivi compresi serpenti di mare, pesci leone, sogliole, stelle di mare, granchi, molluschi, meduse e anemoni[1]. Riesce a farlo contorcendo il propri corpo, nascondendone alcune parti nella sabbia e cambiando il proprio colore. Questa specie imita la specie più opportuna per spaventare il predatore che si trova davanti, ottenendo così il massimo effetto. Oltre a saper cambiar colore a una velocità impressionante, questo mimo dei mari asiatici, descritto

Le solfatare di Myvatn, distese liquide in cui si mescolano le lave ed il vapor d'acqua con emanazioni di fumarole solfidriche.

Immagine
Il Mývatn nei pressi della località Reykjahlíð è il quarto lago naturale in ordine di grandezza dell'Islanda. Si trova a circa 100 km (stradali) a est di Akureyri, ad una cinquantina di km da Húsavík sulla costa settentrionale dell'Islanda (e dista 500 km dalla capitale Reykjavík). È grande 37,3 km², profondo al massimo 4,5 m e si trova a 277 m s.l.m. La zona è nota per la presenza di una quindicina di specie di anatre che affollano in colonie di centinaia o addirittura migliaia di individui le acque del lago, ghiotte di insetti (specialmente mosche) che affollano le sponde del lago, tanto che il nome stesso del lago significa "lago delle mosche". Situata in un'area estremamente vulcanica, ha visto dal 1975 al 1984 nove eruzioni. Sulle sponde del lago si possono ammirare strabilianti formazioni laviche create dalle colate incandescenti a contatto con l'acqua fredda che in alcune zone ha formate strutture alte anche decine di metri, dette "cast